Saturday, February 26, 2011

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L'antisemitismo di Hitler: il libro di Ralf Georg Reuth conferma la tesi di Nolte

publish the translation of this article because the thesis of the historian Ralf Reuth on the genesis of anti-George Hitler confirms what he wrote at the time Ernst Nolte - in Nationalism and Bolshevism - The European Civil War 1917-1945 [1] , and, more recently, Michael Kellogg with his The Russian Roots of Nazism - White émigrés and the making of National Socialism, 1917-1945 [2] .

one historian has discovered at the end THE REAL REASON Obsessive HATRED OF JEWS FOR HITLER? [3]

By ALAN HALL, June 19, 2009

L’odio ossessivo di Adolf Hitler per gli ebrei venne scatenato dalle sue esperienze successive alla prima guerra mondiale, secondo un nuovo libro.

Il rinomato storico Ralf Georg Reuth sostiene che il dittatore li incolpò sia della rivoluzione russa che del crollo dell’economia tedesca.

La tesi è in totale contrasto con le precedenti teorie che l’antisemitismo di Hitler nacque nelle stradine di Vienna quando fu uno spiantato all’avanguardia fino al 1914.

Certi storici hanno persino congetturato che lui stesso fosse in parte ebreo – o anche che sua madre morì a due to a doctor jew incapable.

'Hitler's Jewish Hatred; Cliché and Reality' [The hatred for the Jews to Hitler; cliché and reality] uses a number of archives to identify the reasons behind the Holocaust, which claimed six million lives.

Reuth argues that what was probably the fanaticism shared by many at the time, the petty bourgeoisie, after 1919 turned murderous hatred of Hitler.

At the time, almost the half of all the German private banks were owned by Jews, the Stock Exchange was dominated by agents of change Jews, almost half of the nation's newspapers were headed by Jews as well as 80% chain stores.

became fashionable to attribute the defeat of the war on the Jewish financiers.

But Hitler, according Reuth, also blamed the Jews of the Russian Revolution, citing the faith of Leon Trotsky, as well as that of Marx, whose theories he [Trotsky] and followed by Lenin, who was fourth for jew .

Quando quell’anno venne proclamata per breve tempo a Monaco una repubblica sovietica, sostiene Reuth, il dado venne tratto da parte di Hitler per demonizzare gli ebrei quali responsabili dei mali del mondo intero.

“Con la prima guerra mondiale persa e la Germania nella rovina economica, con la minaccia della rivoluzione, lui giunse a considerare gli ebrei come i soli responsabili del capitalismo speculativo, che provocò acute miserie e sofferenze quando vacillò, e del bolscevismo”, ha detto Reuth.

“Questi due eventi furono fondamentali nel formare le sue idee sugli ebrei e il suo successivo piano di ucciderli tutti”.

“Egli accettò le dicerie e i mormorii che incolpavano i capitalisti ebrei di aver pugnalato la Germania alle spalle”.

“Poi vide che molti ebrei ebbero un ruolo preminente nella breve repubblica sovietica costituita a Monaco nel 1919, per combattere contro tutto ciò per cui il nazionalista Hitler militava”.

“I due eventi, insieme alla rivoluzione russa, si fusero per trasformarli, nella sua mente, in capri espiatori di qualunque cosa”.

“Ma tutto ciò fu solo dopo la prima guerra mondiale, non prima. Io mostro che lui a Vienna aveva many Jewish acquaintances, although he wrote in Mein Kampf who had been disgusted by the spectacle of Jews who had seen there. "

Reuth uses a wealth of archival material to show how Hitler nurtured the intellectuals of the time to form their own beliefs.

He cites the Nobel Prize novelist Thomas Mann, who in 1919 wrote that he identified the Bolshevik revolution in Russia with the Jews.

Ernst Nolte, historic Berlin, expounded this theory over 20 years ago in an essay which at the time was not given much credit.

Reuth è un rinomato biografo dell’era nazista che ha scritto un libro acclamato sul capo della propaganda del Terzo Reich Josef Goebbels.       

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